La stagione di Yonny – 6,5
Una stagione a due facce quella di Yonny: spesso protagonista in prova, più in difficoltà in gara. E’ chiaro che la sua stagione sia stata caratterizzata anche da problemi come le due cadute a Austin e a Barcellona e il problema tecnico in Argentina. Il punto è che questi passi falsi sono arrivati nel momento sbagliato ed abbiamo mancato l’appuntamento. Allo stesso tempo Yonny ha dimostrato di riuscire ad ottimizzare i momenti positivi mettendo in luce capacità e velocità elevata. Ha fatto dei bei giri in prova dietro a Valentino e a Marquez dimostrando il proprio talento. E tutto sommato ha fatto bene anche in diverse circostanze nella prima parte della gara senza però riuscire a trovare continuità fino alla bandiera a scacchi.
La stagione del Team – 7
Abbiamo fatto bene, sono molto soddisfatto. Abbiamo sempre reagito con prontezza ed efficacia ai momenti di difficoltà e questo è ciò che fa la differenza in un gruppo di lavoro. In più non ci sono mai stati momenti di tensione tantomeno discussioni che avrebbero potuto destabilizzare l’ambiente nonostante i risultati non fossero quelli sperati.
Scott, Desmosedici Gp e i Test di Valencia – 8
Iniziamo dal pilota: non è facile entrare in una realtà totalmente differente da quella da cui provieni ed allo stesso tempo salire subito su una moto con un blasone così elevato e comportarsi bene come si è comportato durante i giorni di prova. E’ difficile valutare le prestazioni dei test di Valencia ma i tempi sono in linea con quelli fatti registrare dagli altri piloti che hanno cambiato squadra. Scott ha dimostrato di essere molto sensibile e veloce, un ragazzo molto simpatico, alla mano, ma molto professionale. Per quanto riguarda la moto, siamo stati i pionieri dell’elettronica unica visto che siamo stati i primi ad inserirla fin dal primo giorno. Per questo il nostro test è stato molto impegnativo ma siamo molto soddisfatti di aver svolto questo lavoro anche per Ducati.
Obiettivo 2016
L’ambizione è quella stare davanti ai team satelliti di Honda e Yamaha. I primi 8 posti in classifica sono teoricamente blindati dagli ufficiali (Ducati, Honda, Yamaha, Suzuki). Ma il nostro obiettivo è quello di inserirsi in quegli 8 posti il più spesso possibile per rimanere saldamente dentro la Top 10.